- 18/02/2025
- Pubblicato da: Data
- Categoria: News, Sicurezza sul lavoro
Noi di SK ITALIA sappiamo davvero molto bene quanto sia importante la sicurezza sul lavoro, ragion per cui abbiamo deciso di dedicare ampio spazio all’argomento e vogliamo in questo articolo vedere assieme le 10 cose più importanti da sapere. Quindi anche capire perché rivolgerti a noi.
Sicurezza sul lavoro: ecco le 10 cose più importanti che devi sapere
- Cos’è la sicurezza sul lavoro?
Quando si parla di sicurezza sul lavoro si intende l’insieme delle azioni interne ed esterne all’azienda, mirate a garantire la sicurezza dei lavoratori e del personale presente. In tal senso quindi, la cosa più importante è la prevenzione, perché rappresenta una delle colonne portanti della sicurezza e vi rientra con merito essendo un paletto fondamentale per diminuire drasticamente il rischio sul lavoro.
- Perché è così importante?
La sicurezza sul lavoro è importante innanzitutto per la salute dei dipendenti. Benessere psico-fisico, tranquillità ambientale, positività diffusa e produttività aumentata sono solo alcuni dei benefit che possono svilupparsi nell’ambiente lavorativo grazie ad un mirato investimento su prevenzione e sicurezza luoghi di lavoro.
- Quale è la normativa che regola la sicurezza sui luoghi di lavoro?
La normativa che regola la sicurezza sui luoghi di lavoro è il noto dlgs 81/2008, spesso conosciuto come “testo unico sicurezza sul lavoro”, dell’aprile del 2008, che integrava e migliorava le precedenti norme sicurezza sul lavoro (ricordiamo, fra tutte, la famosa legge 626).
- Quando è obbligatoria la sicurezza in azienda?
Ogni azienda che abbia almeno un dipendente nel proprio organico deve necessariamente prevedere una politica di informazione ed informazione sulla sicurezza aziendale e provvedere alla sua corretta realizzazione.
- Cosa deve fare il datore di lavoro per mettersi in regola con la sicurezza sul lavoro?
La prima e fondamentale cosa da fare, prevista dal protocollo per la sicurezza nei luoghi di lavoro, è la stesura del DVR o Documento di valutazione dei rischi, cioè di un testo che evidenzi tutti i possibili rischi presenti in azienda, che deve contenere tutte le procedure necessarie per attuare soddisfacenti misure di prevenzione e sicurezza, ma anche la specifica dei ruoli di chi deve realizzarle, monitorarle e mantenerle.
- Chi deve garantire la sicurezza sul lavoro in azienda?
La sicurezza sul lavoro in azienda deve essere garantita da colui che è designato come il responsabile della sicurezza dei lavoratori in azienda. Il datore di lavoro è, in quanto tale, la figura giuridica garante e responsabile di salute e sicurezza sul lavoro nella propria azienda.
- Chi controlla la sicurezza sul lavoro?
Il responsabile della sicurezza sul luogo di lavoro è chiamato Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), e può essere identificato o nella figura del datore di lavoro, ma anche da un dipendente, solo dopo adeguata formazione. A volte, può trattarsi anche di un consulente esterno, ovvero l’RSPP esterno.
- Chi contribuisce alla corretta gestione della sicurezza sul lavoro?
Oltre alle figure sopra citate del datore di lavoro e del RSPP, gli attori coinvolti nel discorso sicurezza nel lavoro sono anche il Rappresentante Lavoratori Sicurezza (RLS) ed il Medico Competente (o medico del lavoro).
- Chi ci può aiutare nella gestione degli adempimenti previsti dalle norme sulla sicurezza sul lavoro?
La sicurezza sul lavoro, è un argomento e dunque un mondo molto ampio., quindi, la cosa da non fare assolutamente è il “fai da te”; inoltre è bene die che le varie normative hanno portato alla necessaria nascita di figure professionali di consulenza, cioè di consulenti sicurezza sul lavoro come noi di GMS ad esempio, che possano aiutare il datore di lavoro e le figure interne preposte a garantire prevenzione e sicurezza.
- Cosa fa il consulente della sicurezza?
Il consulente di prevenzione e sicurezza è quella figura professionale che “assiste con consiglio” fornendo al datore di lavoro tutti gli strumenti e le risorse per mettersi in regola con l’aspetto ormai finalmente obbligatorio della tutela psico-fisica dei lavoratori.